Due storie da raccontarvi a DaTE

Da noi in TAVAT c'è una convinzione: un occhiale, per essere davvero speciale, deve avere un'anima. Una storia. E a DaTE, quest'anno, vogliamo raccontarvene due che ci stanno particolarmente a cuore.

La prima è quella di SoupCan. Questa collezione non è nata a un tavolo da disegno, ma da un'immagine quasi cinematografica: piloti spericolati degli anni '30, i "Flying Burritos", che sembrava si fossero costruiti i loro occhiali da soli, magari proprio con delle lattine. Da quell'idea un po' folle è nato un occhiale che rompe ogni schema, un inno allo spirito libero. Quell'anima ribelle oggi la trovate nella precisione quasi chirurgica della versione Milled, o nel calore materico dell'acetato.

Poi c'è Motus. E qui, la storia cambia completamente. È un racconto di precisione, quasi un'ossessione per la meccanica. Ci siamo chiesti: come possiamo creare una cerniera che non solo funzioni alla perfezione, ma che abbia un carattere, un suo perché? Guardando agli ingranaggi, antichi e perfetti nella loro funzione, abbiamo creato la nostra cerniera a doppio ingranaggio. Quando la provate, non sentite un semplice 'clic'. Sentite la solidità, la fluidità di un meccanismo pensato per durare e per sposarsi con la potenza di montature importanti, scolpite in acetato da 8mm.

Leggenda e ingegneria. Avventura e precisione. Queste, però, sono solo parole. La vera differenza si sente al tatto, si percepisce indossandola.

Per questo vi invitiamo a DaTE. Passate a trovarci, a prendere in mano un SoupCan, a sentire il movimento di un Motus. Sarà un piacere raccontarvi il resto della storia di persona.

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